distruggere

di|strùg|ge|re
v.tr.
sec. XIII; lat. destrŭĕre, comp. di de- con valore di azione contraria, e struĕre “costruire”.


FO
1. rovinare, danneggiare in modo completo e irreparabile, spec. facendo sparire o riducendo a pezzi: ho distrutto la macchina nell’incidente, la siccità ha distrutto il raccolto, l’esercito nemico ha distrutto la città; colloq., iperb., ridurre in pessime condizioni: le scarpe nuove mi distruggono i piedi
2. sbaragliare infliggendo gravissime perdite: l’esercito nemico è stato distrutto
3. fig., portare alla rovina, economica, morale e sim., o alla disgregazione: hai distrutto la mia vita, la dittatura ha distrutto il paese | rendere vano, inutile: distruggere le fatiche, gli sforzi di qcn. | togliere completamente: distruggere le speranze, le illusioni
4. fig., anche iperb., privare completamente delle energie fisiche o morali: la perdita della moglie lo ha distrutto, questa salita mi ha distrutto
5. fig., screditare completamente: la critica ha distrutto il suo libro, distruggere l’immagine, la reputazione di qcn.
6. OB liquefare: distruggere la cera
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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