eccepire

ec|ce||re
v.tr.
1791; dal lat. excipĕre “trarre fuori”, comp. di ex- “fuori, da” e căpĕre “prendere”, con cambio di coniug.


1. CO obiettare, criticare: non ho niente da eccepire | ass., eccepire su, in merito a qcn., qcs.
2. TS dir. in un procedimento: addurre come motivo di eccezione: eccepire l’incompetenza del giudice
Il dizionario di italiano dalla a alla z
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.