esagerare
av. 1535; dal lat. exaggĕrāre propr. "ammonticchiare come un argine", comp. di ex- "fuori, da" e agger "terrapieno".
(io eṣàgero) AU
1a. v.tr., accrescere il valore, l’importanza di un fatto, di una situazione: il giornalista ha esagerato la gravità dei danni; esagerare i meriti di qcn.
1b. v.tr., rendere eccessivo: esagerare il tono della voce; esagera tutto quello che fa | ass., superare la giusta misura: ora stai esagerando
2. v.intr. (avere) eccedere: esagerare nel bere, in un atteggiamento
Il dizionario di italiano dalla a alla z