e|stre|mi|tà
s.f.inv.
1294; dal lat. extremitāte(m), v. anche estremo.
AU 1. parte, punto estremo: estremità di una superficie, del tavolo, andare da un’estremità all’altra del territorio| apice, punta: estremità di una linea, di una lancia, l’estremità delle dita 2. al pl., i piedi e le mani: avere le estremità fredde; rar., le gambe e le braccia |TS zool. gli arti del corpo dei Tetrapodi, quali mani e piedi nei primati, ali negli uccelli ecc. 3.LE fig., limite temporale, fine: a l’estremitade de la vita (Dante) 4.LE grado massimo, estremo: Federigo non ristringeva le sue cure a questa estremità di patimenti (Manzoni) 5.LE situazione di difficoltà, di bisogno estremo: e venne a tanta estremitade un giorno, | che n’andò quasi al suo nimico in mano (Ariosto) 6.TS arald. rostro, lingua, denti, artigli, corna o coda di animale raffigurato su uno stemma
Polirematiche
pattino di estremità loc.s.m. TS aer. p. fissato all’estremità dell’ala, spec. di alianti senza carrello, per evitare il contatto col suolo