giacere
v.intr. (essere, rar. avere)
ca. 1274; dal lat. iacēre, da iacĕre "gettare".
(essere, rar. avere) AU
1a. stare sdraiato, disteso, anche perché costretto a letto da malattia e sim.: giacere per terra, sul letto, giacere infermo
1b. rimanere a terra privo di vita: cadde al suolo e giacque esanime
1c. essere morto, sepolto: giacere nella tomba; qui giace, nelle iscrizioni funerarie
2. OB fare l’amore, avere un rapporto sessuale con qcn.
3. CO trovarsi, essere situato in basso o in un paesaggio pianeggiante: il lago giace nel mezzo della vallata, la città giace nel piano
4. CO fig., permanere in una situazione materiale o morale disagiata, indesiderabile: giacere nella miseria più nera, giacere in carcere; giacere nella disperazione
5. CO di qcs., essere dimenticato, trascurato: il parco e la villa giacciono nell’abbandono | restare inutilizzato: ha una fortuna che giace in banca | restare non sbrigato, inevaso: la mia pratica giace negli archivi
6. TS mat. di una linea o un punto, essere situato: la retta giace sul piano
7. LE essere abbattuto, incapace di reazione: giacqui: insensato, attonito, | non dimandai conforto (Leopardi)
Il dizionario di italiano dalla a alla z