giustificare
av. 1342; dal lat. tardo iustĭfĭcāre, v. anche 1giusto.
AU
1a. rendere, far diventare ammissibile o legittimo ciò che in realtà non è tale: l’ignoranza non giustifica il suo comportamento, lo scopo giustifica i mezzi impiegati
1b. riconoscere, dichiarare qcn. privo di colpa, scusabile: cerchi sempre di giustificarlo, non tentare di giustificarla
2. dimostrare, provare la giustezza, la correttezza o la regolarità di qcs.: giustificare la propria condotta, giustificare l’operato di qcn.
3a. motivare con valide ragioni, spiegare: giustificare la propria assenza
3b. comprovare, dimostrare come legittimo e regolare un guadagno, una spesa e sim.: giustificare le uscite
4. TS tipogr. allineare tra loro le righe di un testo portandole alla lunghezza voluta, allargando o restringendo opportunamente gli spazi tra le parole
5. TS teol. purificare da ogni colpa, redimere dal peccato
Il dizionario di italiano dalla a alla z