limare
sec. XIII; lat. līmāre, v. anche 1lima.
AD
1. sottoporre all’azione di una lima per levigare, spianare, smussare: limare un diamante | estens., assottigliare con la lima: limare le sbarre della prigione | pop., in loc.pragm.: lima lima, per indicare dileggio nei confronti di chi si arrovella su un problema o su una questione, spec. facendo il gesto di sfregare l’indice della mano destra sull’indice della sinistra; anche sostant.: fare lima lima
2. fig., correggere un aspetto del carattere, un vizio: gli anni hanno limato la sua irruenza
3a. CO fig., rifinire minuziosamente uno scritto, un testo e sim.: limare le proprie poesie
3b. LE fig., portare a compimento, migliorare, perfezionare: Aristotile … e Zenocrate … limaro e a perfezione la filosofia morale redussero (Dante)
4. LE fig., tormentare in modo ossessivo: pensier che ’l cor m’aggiacci ed ardi | e causi il duol che sempre il rode e lima (Ariosto)
5. LE attenuare: io levai le mani inver’ la cima | de le mie ciglia, e fecimi ’l solecchio | che del soverchio visibile lima (Dante)
6. BU sfregare, stropicciare
Il dizionario di italiano dalla a alla z