malvagio

mal||gio
agg., s.m.
1ª metà XIII sec; dal fr. ant. malvais, dal lat. tardo malifatius "che ha un cattivo destino", cfr. provenz. ant. malvatz.


 AU 
1a. agg., s.m., che, chi ha un animo perverso e si compiace, con sottile perfidia, di compiere il male: uomo malvagio, le opere dei malvagi
1b. agg., che rivela malvagità, perverso: animo, istinto malvagio; compiuto con animo perverso, con intenzione cattiva, con scelleratezza: atto malvagio, parole malvagie
1c. agg., pessimo, molto brutto: tempo malvagio; cattivo, disprezzabile: non è un’idea malvagia
2. agg. LE difficile, duro, aspro: la via è lunga e ’l cammino malvagio (Dante)
3. agg. LE falso, menzognero: mettitor di malvagi dadi era solenne (Boccaccio)
4. s.m. CO per anton., con iniz. maiusc., il diavolo

Il dizionario di italiano dalla a alla z
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