paraocchi

pa|ra|òc|chi
s.m.inv.
1772; comp. di 2para- e del pl. di occhio.

AD
1. ciascuno degli schermi di cuoio fissati alla testiera, ai lati degli occhi del cavallo o di altro animale da soma in modo da restringerne il campo visivo per non farlo imbizzarrire
2. fig., limite, ostacolo al libero esercizio del pensiero e del giudizio, imposto da rigidezza dogmatica, pregiudizi e sim.: vivere, giudicare coi paraocchi, avere i paraocchi; assoluto disinteresse verso ciò che accade o che altri fanno all’intorno: procedere, lavorare col paraocchi
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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