penetrare

pe|ne|trà|re
v.intr. e tr.
av. 1321; dal lat. pĕnĕtrāre, der. di penitus “nell’intimo, in fondo a”.


AU
1a. v.intr. (essere) entrare, spingersi dentro, spec. con sforzo: la punta del trapano penetra nel cemento | filtrare: la luce penetrava tra le imposte
1b. v.intr. (essere) avanzare in un luogo, in una regione, spingersi all’interno: le truppe penetrarono in territorio nemico
1c. v.intr. (essere) introdursi, spec. di nascosto: un ladro è penetrato in casa
2a. v.intr. (essere) fig., insinuarsi nella mente: quel pensiero gli penetrava lentamente in testa
2b. v.intr. (essere) fig., giungere alla conoscenza di qcs.: penetrare nella verità delle cose | riuscire a intuire, a comprendere pensieri, sentimenti altrui: penetrare nell’animo di qcn.
3. v.tr., scavare, erodere profondamente: col tempo l’acqua penetrerà la roccia | impregnare in profondità: l’umidità ha penetrato le pareti | estens., pervadere, impregnare: un odore che penetra l’aria
4a. v.tr., fig., indagare, giungere a conoscere nell’intimo: penetrare l’animo, i pensieri di qcn.
4b. v.tr., fig., riuscire a capire, a comprendere a fondo: penetrare il senso di una poesia
5. v.tr., nell’atto sessuale, fare oggetto di penetrazione
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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