prevaricare
fine XIII sec. nell'accez. 3a; dal lat. tardo praevarĭcāre, var. di praevaricāri propr. “oltrepassare”, comp. di prae- con valore intens. e varicāre “allargare le gambe”.
1a. v.intr. (avere) CO abusare della propria autorità per fini illeciti o vantaggi personali: esercitare il proprio potere senza prevaricare
1b. v.intr. (avere) TS dir. commettere delitto di prevaricazione
2a. v.intr. (avere) CO estens., prevalere nei confronti di altri abusando della propria forza o abilità: prevaricare sui deboli, sui colleghi
2b. v.intr. (avere) BU agire in modo immorale, oltrepassare i limiti del giusto o del lecito: non ha alcun rimorso a prevaricare
3a. v.tr. BU trasgredire: prevaricare la legge
3b. v.tr. BU estens., ribaltare o sconvolgere un discorso, un programma, un’argomentazione
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