ribelle

ri|bèl|le
agg., s.m. e f.
av. 1313; dal lat. rebĕlle(m), v. anche ribellare.


AU
1a. agg., s.m. e f., che, chi si ribella a un’autorità costituita: popolazioni ribelli, i ribelli furono catturati | angeli ribelli, quelli che, secondo la tradizione biblica, si ribellarono a Dio e furono cacciati dal paradiso
1b. agg., s.m. e f. OB che, chi è stato dichiarato colpevole di reati contro lo stato e mandato in esilio per tale colpa
2a. agg., s.m. e f. AU estens., che, chi rifiuta di sottomettersi a imposizioni, a costrizioni o, anche a norme, a convezioni, ecc.: un ragazzo ribelle all’autorità paterna, tuo figlio è un ribelle
2b. agg. AU di atteggiamento, comportamento e sim., che denota la tendenza a ribellarsi, a non accettare costrizioni o imposizioni: carattere, temperamento ribelle
3. agg. AU fig., che resiste a ogni trattamento, a ogni cura: riccioli ribelli, che non si lasciano pettinare; malattia ribelle, difficile da curare
4. agg. OB LE ostile: io feci il padre e ’l figlio in sé ribelli (Dante)
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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