ricorrere
av. 1292; dal lat. recŭrrĕre, v. anche correre.
AU
1a. rivolgersi a qcn. per ottenere aiuto, informazioni, favori, conforto, ecc.: ricorrere agli amici nei momenti di tristezza, ricorrere a un architetto per restaurare l’appartamento, sono dovuto ricorrere al medico per la mia influenza
1b. servirsi, far ricorso a qcs., avvalersi di un mezzo per raggiungere uno scopo, superare una difficoltà, ecc.: ricorrere al dizionario per svolgere il tema, ricorrere alle armi per risolvere una controversia; ricorrere alla violenza, alle minacce, alle lusinghe
2. TS dir. rivolgersi con un’istanza a una pubblica autorità, per ottenere il riconoscimento di un diritto o rimedio contro un atto lesivo dei propri interessi | proporre un’impugnazione davanti a un giudice superiore, contro la sentenza di un giudice inferiore; ricorrere in Cassazione, impugnare in Cassazione una sentenza già resa in sede di giudizio d’appello per chiederne l’annullamento
3. AU di date, anniversari ecc., capitare regolarmente, ritornare periodicamente: oggi ricorre la festa delle forze armate
4. CO di tema, argomento, idea e sim., essere presente, ripetersi con una certa frequenza: il tema della solitudine ricorre spesso nella poesia di Leopardi
5. CO correre di nuovo o correre indietro ritornando al punto di partenza: sono ricorso a cercarti, ricorrere a casa; anche v.tr.: ricorrere i cento metri | anche fig.: ricorrere col pensiero alla giovinezza
6. TS arch. di fregi, ornamenti, cornici, ecc., correre tutt’intorno, svolgersi in continuità lungo una superficie
Il dizionario di italiano dalla a alla z