sacerdote
av. 1348; dal lat. sacerdōte(m), comp. di sacer “1sacro” e di una radice indoeuropea *dhē- “porre, fare”.
1. AU ministro di un culto religioso: sacerdote cattolico | seguito da complemento di specificazione, colui che, nelle religioni pagane, era destinato a un particolare culto: i sacerdoti di Iside | TS eccl. nella Chiesa cattolica, in quelle orientali e in parte nell’anglicanesimo, ciascuno degli appartenenti alla gerarchia ecclesiastica che ha ricevuto il sacramento dell’ordine ed è quindi investito del potere, in nome di Cristo, di amministrare i sacramenti e di istruire la comunità di fedeli cui è preposto | AU per anton., ministro del culto cattolico (abbr. sac.)
2. TS st.relig. nell’antico ebraismo, ciascuno dei ministri del culto pubblico appartenenti alla tribù di Levi, che avevano il compito di istruire nella legge, di celebrare i riti e i sacrifici negli antichi santuari e, in seguito, nell’unico tempio di Gerusalemme
3. CO fig., chi si dedica con serietà e passione a un’attività, a una disciplina o alla diffusione di un’idea, di una dottrina, considerandola come una missione sacra: i sacerdoti della giustizia
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