schizzare

schiz||re
v.intr. e tr.
av. 1320; voce di orig. onom.


 AU 
1a. v.intr. (essere) di liquido, fuoriuscire con forza, zampillare: lo champagne è schizzato dalla bottiglia, l’acqua è schizzata dal tubo
1b. v.intr. (essere) estens., di qcs., essere proiettato con forza, per lo più verso l’alto: lapilli incandescenti schizzano dalla bocca del vulcano
2. v.intr. (essere) fig., di qcn., muoversi, balzare di scatto: schizzare in piedi, schizzare dal letto, dalla sedia | andarsene da un luogo in modo rapido e frettoloso: schizzare via dall’ufficio
3. v.tr., far fuoriuscire con forza un liquido, spruzzare: il tubo rotto sta schizzando acqua ovunque
4. v.tr., bagnare, sporcare con schizzi: un’auto mi ha schizzato di fango
5. v.tr., fig., manifestare, esprimere in modo intenso e vivace un sentimento, uno stato d’animo, ecc.: schizzare odio, schizzare veleno
6a. v.tr., disegnare con tratti rapidi ed essenziali, abbozzare: schizzare una figura, un paesaggio, il progetto di un edificio
6b. v.tr., estens., delineare, descrivere per sommi capi, a grandi linee: schizzare il quadro della situazione

Il dizionario di italiano dalla a alla z
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