seguace

se|guà|ce
s.m. e f., agg.
sec. XIII; dal lat. sequāce(m), der. di sĕqui “seguire”.


1. s.m. e f. CO chi segue i dettami di una religione, di una dottrina, di una scuola di pensiero, di un maestro e sim.
2. s.m. LE affluente: su la marina dove ’l Po discende | per aver pace co’ seguaci sui (Dante)
3. agg. LE che segue: chi è servo è come quello ch’è seguace | ratto a segnore e non sa dove vada (Dante) | successivo: simil battaglia fa la mosca audace | contra il mastin nel polveroso agosto | o nel mese dinanzi o nel seguace (Ariosto)
4. agg. LE che presta estrema attenzione: «le tue parole ’l mio seguace ingegno» | rispuos’io lui, «m’hanno amor discoverto.» (Dante)
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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