sgombrare
v.tr. e intr. (io sgómbro)
fine XIII sec; da ingombrare con sovrapp. di s-.
CO
(io ṣgòmbro) CO
1a. v.tr. , liberare, vuotare un luogo, un ambiente, ecc. dagli oggetti o dai materiali che lo occupano o lo ingombrano: sgombrare la soffitta, il tavolo, sgombrare un valico dalla neve | sgombrare un appartamento, lasciarlo libero, traslocare; anche ass.: dovremo sgombrare entro il mese
1b. v.tr. , fig., liberare da dolori, passioni, timori, ecc.: sgombrare la mente dai pensieri dolorosi, sgombrare l’animo dalle passioni
2. v.tr. , lasciare libero un luogo, un edificio, ecc., allontanandosene o facendo allontanare le persone che lo occupano: la polizia ha sgombrato la piazza dai dimostranti, silenzio o faccio sgombrare l’aula, sgombrare gli abitanti da un quartiere | ritirarsi da un luogo occupato: le truppe sgombreranno la zona entro la fine dell’anno; anche ass.
3. v.tr. , rimuovere, allontanare da un luogo, da un ambiente e sim. persone e oggetti che lo occupano o lo ingombrano: sgombrare le macerie
4. v.tr. , disperdere e cacciare via le nubi: il vento ha sgombrato le nubi
5. v.tr. OB LE anche fig., mandar via, allontanare, scacciare: latin sangue gentile, | sgombra da te queste dannose some (Petrarca)
6. v.intr. (avere) CO colloq., andarsene: sgombriamo perché non siamo graditi; anche con tono di comando: sgombra!, vattene! sloggia!
Il dizionario di italiano dalla a alla z