sublimare
av. 1306; dal lat. sublīmāre, v. anche sublime.
1. v.tr. CO rendere sublime, elevare qcs. alla perfezione: sublimare un sentimento | considerare sublime, esaltare: sublimare la cultura classica
2. v.tr. TS psic. orientare i propri impulsi istintuali, attraverso il processo della sublimazione, verso attività socialmente positive | CO estens., elevare rivolgendo a fini o a pensieri più alti sentimenti o comportamenti considerati negativi: sublima la sua aggressività nell’attività sportiva
3. v.tr. BU elevare a un’alta carica, a un’alta condizione: sublimare al soglio pontificio
4. v.tr. OB LE far alzare, sollevare: come la fronda che flette la cima | nel transito del vento, e poi si leva | per la propria virtù che la soblima (Dante)
5. v.tr. TS chim., fis. far passare una sostanza direttamente dallo stato solido a quello aeriforme
6. v.intr. (essere) TS chim., fis. di sostanza, subire un processo di sublimazione
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