tremare
av. 1300 nell'accez. 5; lat. trĕmĕre.
1. AU essere scosso da una serie di rapide contrazioni muscolari provocate spec. dal freddo, da una malattia o dalla paura: tremare dallo spavento, per il gelo, mi tremavano le gambe per l’emozione; tremare come una foglia, fortemente
2a. CO fig., iperb., essere in ansia, trepidare: tremo pensando a quel che rischia | provare timore, paura: è un professore che fa tremare i suoi allievi | LE anche tr.: l’antiche mura (di Roma) ch’ancor teme ed ama | e trema ’l mondo (Petrarca)
2b. CO in frasi negative, mostrare coraggio, ardire: è una che non trema di fronte a nulla
2c. BU fig., in frasi negative, non avere preoccupazioni relativamente a qcs.: non tremare quanto a denaro
3. CO di cosa, vibrare, essere agitata da scosse, spec. rapide e intense: questo tavolo trema pericolosamente, non senti tremare il pavimento? | sussultare, vibrare per effetto di una scossa sismica: alle 17,10 la terra ha tremato
4. CO fig., di suono, essere discontinuo, avere intensità e tono variabile: la sua voce tremava per la commozione | di luce, vibrare, tremolare: le stelle tremavano appena | colloq., di vista, appannarsi, offuscarsi
5. LE estens., dell’aria, palpitare, essere mossa dalla brezza o dal vento: dal Libano trema e rosseggia | su ’l mar la fresca mattina (Carducci)
Il dizionario di italiano dalla a alla z