vaghezza

va|ghéz|za
s.f.
1304-08;


1. CO l’essere vago, indeterminato, incerto: la vaghezza delle sue dichiarazioni, dei vostri propositi; la vaghezza di un contorno, di un tratto
2. CO grazia, leggiadria: la vaghezza di un paesaggio, di un volto; spec. al pl., ornamento, abbellimento: le vaghezze dello stile, del poetare
3a. LE voglia, desiderio: ella … il cominciò a guatare, più perché Calandrino le pareva un nuovo uomo che per altra vaghezza (Boccaccio)
3b. BU lett., piacere, diletto: prender vaghezza per qcs.
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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