vulgata
1657; dal lat. tardo vulgāta (editio) “(edizione) divulgata”, propr. p.pass. femm. sostant. di vulgāre “divulgare”.
TS filol.
1. spec. con iniz. maiusc., versione latina della Bibbia curata da san Gerolamo (347-420 ca.), adottata come testo ufficiale dalla Chiesa cattolica romana
2. testo manoscritto o a stampa che, in una data fase della tradizione del testo stesso, è il più diffuso e accettato, anche se non basato su una recensio filologicamente fondata | estens., interpretazione accreditata di un testo o parte di testo letterario o di una legge
3. estens., insieme di testi divulgativi ispirati a una scuola di pensiero: la vulgata marxista
Il dizionario di italiano dalla a alla z