-uto
dal lat. -ūtu(m), suff. del p.pass. dei verbi in -ēre ed -ĕre.
1. è il suffisso del participio passato dei verbi in 1-ere e 2-ere: creduto, voluto, ed è presente in aggettivi deverbali (alcuni dei quali usati nella sola forma sostantivata): attributo, contributo 2. forma aggettivi (usati anche come sostantivi) in cui indica notevole o rilevante presenza di ciò che è espresso dal sostantivo di base: baffuto, barbuto, linguacciuto, nasuto, panciuto, pennuto, ricciuto
Il dizionario di italiano dalla a alla z