abituale

a|bi|tu|à|le
agg.
1304-08; dal lat. mediev. habituāle(m), dal tardo habituāri “avere una condizione fisica, essere provvisto di”, der. di habitus, v. anche abito.

AU
1. solito, usuale: occupazioni, attività abituali
2. di qcn., che fa qcs. per abitudine: cliente, frequentatore abituale di un bar
3. TS filos. teol. che si è acquisito, intrinseco

Polirematiche

contravventore abituale
loc.s.m.
TS dir.
chi, avendo già almeno tre condanne per reati di contravvenzione, ne commette una quarta anche di natura diversa.
delinquente abituale
loc.s.m.
TS dir.
chi, dopo aver riportato due condanne per delitto doloso, ne subisce una terza che lo fa giudicare abitualmente dedito ad azioni criminose
reato abituale
loc.s.m.
TS dir.pen.
r. che consiste in una pluralità di opinioni o fatti, nessuno dei quali, considerato isolatamente, determina una violazione di una norma penale
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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