a|bi|tù|di|ne
s.f.
1293-94 nell'accez. 2; dal lat. habitūdĭne(m), der. di habitus “aspetto esteriore, qualità caratteristica”.
FO 1. FO tendenza acquisita che deriva dalla ripetizione costante di atti o comportamenti: avere, mantenere le proprie abitudini, ho l’abitudine di svegliarmi presto | TS filos., dir. modo costante di essere o fare
2. OB disposizione congenita o appresa del corpo o della mente
Polirematiche
d’abitudine loc.avv. CO abitualmente fare l’abitudine loc.v. CO abituarsi: ormai ho fatto l’abitudine al traffico della città