anamorfosi
a|na|mor|fò|ṣi, a|na|mòr|fo|ṣi
1758; dal gr. anamórphōsis “riformazione”, der. di anamorphóō “formo di nuovo”, comp. di ana- “sopra, di nuovo” e morphḗ “forma”.
1. TS geom. trasformazione cui è soggetta una figura nell’essere proiettata da un punto su una superficie piana o curva
2. TS mat. in nomografia, il cambiamento di variabile che si effettua per costruire nomogrammi più facili
3. TS ott. fenomeno di deformazione di un’immagine sfruttato spec. in cinematografia, per cui l’ingrandimento in senso orizzontale è diverso da quello in senso verticale
4. TS pitt. rappresentazione pittorica che esagera le distorsioni marginali proprie della prospettiva, in modo che alcune parti del soggetto siano distinguibili solo da un punto di vista diverso da quello frontale
5. TS biol. sequenza progressiva di mutazioni morfologiche nell’evoluzione di un gruppo di animali o di piante
6. TS entom. in alcuni Artropodi, aumento del numero di segmenti o anche delle relative appendici negli stadi preimmaginali
Il dizionario di italiano dalla a alla z