anzi

àn|zi
avv., prep.
av. 1294; lat. ante o antĕa, in posizione prevocalica.


1. avv. FO invece, al contrario, spec. dopo una negazione: non è in ritardo, anzi è in anticipo; anche per dare maggior enfasi a quanto detto precedentemente: è andata bene, anzi benissimo; con valore ellittico: non è cattivo, anzi, in formule di cortesia: «Ti dispiace?» «A.!» | o piuttosto, o meglio: telefonerò, anzi passerò
2. avv. LE prima
3. prep. LE prima di un determinato momento o periodo di tempo: anzi il chiarir dell’alba (Leopardi) | davanti a un oggetto, a un luogo: io era anzi il mio speco (Tasso)

Polirematiche

anzi che
loc.cong.
BU
var. => anziché
anzi che no
loc.avv.
CO
piuttosto che no; piuttosto, alquanto: un lavoro faticoso anzi che no
anzi detto
loc.agg.
var. => anzidetto
anzi gli anni
loc.avv.
LE
prima del tempo, dell’età normale: sì forte mi rimembra | del portamento umile | ch’allor fioriva, e poi crebbe anzi gli anni (Petrarca)
anzi tempo
loc.avv.
var. => anzitempo
anzi tutto
loc.avv.
var. => anzitutto.
poc’anzi
loc.avv.
CO
non molto tempo fa
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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