à|spro
agg., s.m.
ca. 1274 nell'accez. 3a; lat. aspĕru(m), acc. di asper, -a, -um.
AU 1. agg. AU che ha sapore acre, acidulo: uva aspra, il limone è aspro| di odore, penetrante, pungente: l’odore aspro del vino 2a. agg. CO di suono, stridente: voce aspra, l’aspro cigolio della vecchia ruota 2b. agg. TS fon. non com. => sordo 3a. agg. LE ruvido, scabro: non han sì aspri sterpi né sì folti | quelle fiere selvagge (Dante) 3b. agg. CO di luogo, terreno e sim., impervio, accidentato; brullo, deserto: il paesaggio aspro delle steppe, esta selva selvaggia e aspra e forte (Dante) 4. agg. CO fig., di clima o stagione, rigido: un inverno aspro 5. agg. CO fig., duro, faticoso: un’aspra salita, un aspro cammino| grave a sopportarsi, pesante: un aspro tormento, un’aspra penitenza, un destino aspro 6. agg. CO fig., duro, severo, sgarbato: parole aspre, modi aspri, forse sono stato troppo aspro con lei 7. agg. CO fig., accanito, violento: aspro combattimento 8. s.m. CO solo sing., sapore acido, agro: l’aspro dell’aceto
Polirematiche
spirito aspro loc.s.m. TS gramm. segno diacritico indicante l’aspirazione con cui si pronuncia la vocale iniziale