aumento

au|mén|to
s.m.
ca. 1336; dal lat. augmĕntu(m), der. di augēre "accrescere".


FO 
1a. accrescimento in dimensioni o quantità: l’aumento della disoccupazione, dei salari, degli iscritti all’università | miglioramento qualitativo: ho notato un aumento delle tue capacità
1b. estens., rincaro: aumento dei prezzi, dei costi
2. TS ling. in greco antico e altre lingue indoeuropee, particella che si premette al tema del verbo per indicarne i tempi storici


Polirematiche

aumento di capitale
loc.s.m.
TS econ.
operazione con cui gli amministratori o l’assemblea degli azionisti di una società aumentano il capitale sociale
aumento sillabico
loc.s.m.
TS ling.
nel verbo greco, quello che si ha quando la parola viene aumentata di una sillaba
aumento temporale
loc.s.m.
TS ling.
nel verbo greco, quello che si ha quando la vocale ? si premette alla consonante iniziale o si fonde con la vocale iniziale della radice allungandola.
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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