ballare
av. 1313; lat. tardo ballāre, prob. dal gr. bállō “lancio, getto”, cfr. il der. dial. ballízō “danzo”.
FO
1. v.intr. (avere) muoversi seguendo un ritmo musicale, danzare: ballare bene, male, ballare con qcn.; ballare come un orso, goffamente, in modo sgraziato | in loc.pragm. adesso si balla!, adesso balliamo, per indicare che si è entrati nel vivo di una situazione
2. v.intr. (avere) estens., non riuscire a stare fermo per il nervosismo, la gioia, ecc. | tremare per il freddo | fig., far ballare qcn., costringerlo con la propria autorità ad agire in un dato modo; nel linguaggio sportivo, dominare gli avversari grazie alla propria superiorità tecnica o atletica
3. v.intr. (avere) di qcs., essere instabile, malfermo: il tavolo balla, mi balla un dente | vibrare, oscillare: l’immagine della TV balla | sobbalzare: la nave balla sulle onde | far ballare i denari, spenderli
4. v.intr. (avere) di indumento o anello, essere di misura troppo grande: quel vestito gli balla addosso, è così dimagrito che la fede gli balla al dito
5. v.intr. (avere) TS tipogr. di caratteri, non allinearsi, non essere ben serrati
6. v.tr. FO eseguire una danza: ballare un valzer
7. v.tr. RE sett., giocare una carta: ballare un asso
Il dizionario di italiano dalla a alla z