bellezza

bel|léz|za

s.f.

sec. XIII; der. di bello con -ezza.

FO
1a. aspetto bello, molto gradevole; qualità di ciò che è bello, esteticamente pregevole: la bellezza di un uomo, di un paesaggio, di una musica; qcn., qcs. di grande bellezza; perdere la bellezza; bellezza fisica; bellezza greca, che risponde all’ideale di armonia proprio dell’arte greca antica
1b. qualità di ciò che è moralmente pregevole: la bellezza di un sentimento, di un gesto
2a. persona o cosa bella: quella donna, quel quadro è una bellezza, un gattino che è una bellezza; bellezza nordica, mediterranea, persona bella che ha caratteristiche fisiche tipicamente nordiche, mediterranee | come appellativo affettuoso o iron.: ciao, bellezza; bellezza mia; senti, bellezza
2b. al pl., gli aspetti o gli elementi più belli di un luogo: le bellezze di una città, bellezze naturali, ambientali; le caratteristiche estetiche più notevoli di una persona: le bellezze della persona amata
3a. in esclamazioni di gioia e sim.: che bellezza!, che bellezza le vacanze!
3b. in espressioni enfatiche: il treno corre che è una bellezza | per indicare grande quantità o lunga durata: spendere la bellezza di un milione; il film durò la bellezza di tre ore

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