can|cel|là|re
v.tr.
1280; lat. cancĕllāre propr. “chiudere con una grata”, poi “cancellare uno scritto”, perché per annullare uno scritto vi si facevano sopra dei segni simili a grate, der. di cancelli “grata, cancellata”.
FO 1a. eliminare uno scritto o un disegno o una loro parte facendolo sparire con la gomma, il bianchetto, la scolorina o rendendo indistinguibile con segni di penna 1b. ripulire una superficie da uno scritto, da un disegno: cancellare la lavagna| estens., rovinare, deteriorare: l’umidità ha cancellato parte dell’affresco, il tempo ha cancellato l’iscrizione 1c. estens., cassare, depennare: cancellare un nome da una lista; cancellare dalla memoria, dalla mente, dimenticare | estinguere: cancellare un debito| annullare; cancellare un volo, cancellare un appuntamento: disdire 2.TS inform. eliminare l’indirizzo che permette di accedere a un’informazione 3.OB chiudere con una grata, con un cancello 4.OB incrociare le gambe o le braccia
Polirematiche
gomma da, per cancellare loc.s.f. CO piccolo pezzo di gomma di varia forma usato per cancellare dalla carta segni di inchiostro o di matita
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