ca|pà|ce
agg.
av. 1306; dal lat. capāce(m), der. di capĕre “contenere”.
1. FO che sa fare qcs.: mio figlio è già capace di leggere; atto a fare qcs.: farmaco capace di combattere il raffreddore| dotato di notevoli capacità, abilità: un medico, uno studente capace| che è in grado, per indole o disposizione, di compiere azioni, spec. cattive: è capace di lasciarti senza aiuto; essere capace di tutto, di qualsiasi cosa, non avere scrupoli o freni 2.BU convinto, persuaso: rimanere capace di qcs.; fare, rendere qcn. capace di, convincerlo, persuaderlo 3a.CO in grado di contenere un determinato numero di persone o cose: uno stadio capace di centomila persone; una botte capace di trenta litri 3b.CO estens., molto capiente, ampio, spazioso: un bagagliaio, una borsa capace 4.CO colloq., come predicato nominale in costrutti impers.: è capace che piova, è possibile, probabile 5.TS dir. dotato di capacità giuridica
Polirematiche
capace di intendere e di volere loc.agg. TS dir. che ha la capacità di intendere e di volere essere capace loc.v. CO riuscire