cà|va
s.f.
sec. XIII; dal lat. tardo cava(m) “fossato”, der. di cavus “1cavo”.
CO 1a. CO
scavo per l’estrazione di materiale roccioso, torba o sim., spec. quando il materiale da estrarre è raggiungibile direttamente dall’esterno: cava di granito, cava a fossa, cava a mezza costa; cava a cielo aperto; cava in galleria, in cui il materiale da estrarre non è raggiungibile dall’esterno | estens., il luogo dello scavo
1b. OB LE fossa, buca | caverna, grotta 2. BU fig., scherz., quantità inesauribile di qcs. a cui si può attingere, miniera: essere una cava di idee 3a. TS elettr. scanalatura dei nuclei delle macchine elettriche rotanti, in cui sono collocati i conduttori che costituiscono gli avvolgimenti 3b. TS tecn. scanalatura praticata nell’alloggiamento di chiavette o sim. | => caletta
Polirematiche
letto di cava loc.s.m. TS miner. superficie inferiore di una cava, gener. inutilizzabile in seguito a esaurimento del materiale da estrazione
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