cinico

|ni|co
agg., s.m.
av. 1374; dal lat. Cўnĭcu(m), dal gr. kunikós, der. di kúōn, kunós “1cane”, soprannome del filosofo greco Diogene (413- ca. 323 a.C.).


1. s.m. TS filos. seguace della scuola filosofica sviluppatasi in Grecia dall’età di Socrate al VI sec. d.C., che sosteneva come unico ideale perseguibile l’eudemonia, la felicità, da raggiungersi attraverso l’indifferenza verso i beni esteriori (apatia) e un rigido rifiuto di ogni convenzione; anche agg. | agg., estens., proprio dei filosofi cinici: pensiero cinico, dottrina cinica
2. agg., s.m. AD estens., che, chi ostenta un atteggiamento sprezzante nei confronti dei valori morali, dei sentimenti, ecc. | agg., che rivela cinismo: atteggiamento cinico, gesto cinico
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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