1cobalto

co|bàl|to
s.m., s.m.inv.
1765; prob. dal ted. Kobalt, da Kobold “coboldo”, perché secondo una leggenda i folletti sostituivano tale minerale all’argento per burlare i minatori.


1. s.m. TS chim. elemento chimico metallico appartenente ai metalli di transizione, con numero atomico 27, bivalente e trivalente, che si presenta come metallo ferromagnetico di colore grigio-argenteo, molto duro ma fragile e malleabile, impiegato nella composizione di leghe inossidabili e di pigmenti coloranti (simb. Co)
2. s.m.inv. CO colore azzurro particolarmente intenso; anche in funz. agg.inv.: blu cobalto, occhi, mare, seta cobalto

Polirematiche

bomba al cobalto
loc.s.f.
TS med.
apparecchio che emette fasci di raggi gamma provenienti dall’isotopo radioattivo del cobalto (cobalto 60), usato nelle terapie contro i tumori
cobalto 60
loc.s.m.
TS chim.
isotopo radioattivo del cobalto, con massa atomica 60, prodotto artificialmente e utilizzato in campo terapeutico nella cura dei tumori e nella sterilizzazione del materiale sanitario
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