cogliere

cò|glie|re

v.tr.

2ª metà XIII sec; lat. collĭgĕre, comp. di con- “assieme, con” e lĕgĕre “raccogliere”.

FO
1. spec. di fiori e frutti, prendere staccando da una pianta o dal terreno: cogliere un fiore, cogliere l’uva, cogliere fragole | estens., raccogliere, prendere: cogliere l’acqua, cogliere legna nel bosco; anche fig.: cogliere il frutto delle proprie fatiche; cogliere le gioie, i piaceri della vita
2. capire: cogliere il senso di una parola; da quanto è stato detto in precedenza possiamo cogliere l’importanza della decisione
3. prendere, afferrare: cogliere al laccio, cogliere nella rete; cogliere l’occasione, il momento giusto, cogliere un buon suggerimento | sorprendere: cogliere alla sprovvista, in flagrante; il carabiniere colse il ladro sul fatto; ci ha colto un temporale; fu colto da malore
4. CO colpire: cogliere il bersaglio, cogliere in pieno; anche ass., pop., non coglierci, non afferrare, capire; non riuscirci | OB con uso intr., incogliere: mal gliene coglie, mal gliene colga, ben te ne colse
5. OB riscuotere
6. TS mar. raccogliere i cavi in spire sovrapposte, in modo da poterli svolgere facilmente

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