come

|me
avv., cong., s.m.
2ª metà XII sec; lat. quōmŏ(do), propr. “in che modo”.

FO
1. avv. in proposizioni comparative indica somiglianza, identità: nel modo che, alla maniera di: giallo come un limone, mangiare come un lupo, volersi bene come fratelli; tutto è andato come previsto, ho fatto come volevi; quando il secondo termine di paragone è costituito da un pronome personale lo si indica con la forma oggettiva: come me, come te; essere come, essere lo stesso che: parlare con lui è come parlare al muro; di c., di quello che: è meglio di come credevo | in correlazione con così, tale, tanto e sim.: mi piace così com’è, non è tanto tardi come credevo, questa casa è tale come la ricordavo | leggendo una proporzione: A sta a B come C sta a D
2a. avv. in proposizioni interrogative dirette e indirette, in che modo: come stai? come ti chiami? come è successo?; dimmi come la pensi, non so proprio come cavarmela; come dici?, come hai detto?, per chiedere di ripetere qcs.; come sarebbe a dire, per chiedere una spiegazione o come escl.: come sarebbe a dire che non vieni! | in loc.pragm., come non detto, per ritrattare quanto detto in precedenza, spec. verificando l’inopportunità di una proposta, di un’affermazione
2b. avv. in proposizioni interrogative o esclamative, quanto: come sei cresciuto! | (ma) come!, per esprimere stupore o sdegno: (ma) come, ci vai senza di me? ma come si permette!
3. avv. introduce un’apposizione o un complemento predicativo, nella condizione di, in qualità di: ti parlo come amico, come sindaco ha precisi doveri, assumere qcn. come impiegato, gliel’hanno venduto come un oggetto d’antiquariato | spec. seguito da se, quasi che: trattare qcn. come (se) fosse un amico, fai come (se) fossi a casa tua; in espressioni esclamative: come (se) non l’avessi avvertito che avrebbe fatto freddo! | seguito da per, quasi per: si alzò come per andarsene | colloq., in quanto, esattamente e specificamente in quanto: io come io non partirei; Gianni come Gianni questo non l’avrebbe fatto; anche per rafforzare determinazioni di tempo: oggi come oggi, adesso come adesso, ora come ora
4. cong. introduce una proposizione dichiarativa, che: non mi ero accorto come pioveva forte
5. cong. BU in proposizioni causali, poiché, siccome: com’era di luglio, e faceva un gran caldo, si tolse anche il vestito, aspettando (Verga)
6. cong. FO in proposizioni temporali, appena, quando: mi è piaciuto come l’ho visto, come ti muovi ti fulmino
7. s.m. FO solo sing., il modo, la maniera: il come e il perché di qcs.; il che e il come; tutti i particolari: spiegami il come della faccenda

Polirematiche

allora come allora
loc.avv.
CO
sul momento, in quella situazione: allora come allora non seppi reagire
cadere come una pera cotta
loc.v.
CO
cascare come una pera cotta
cascare come una pera
loc.v.
CO
cascare come una pera cotta
cascare come una pera cotta
loc.v.
CO
addormentarsi di colpo per la stanchezza | innamorarsi improvvisamente e follemente di qcn. | cadere con facilità in un inganno
chi sa come
loc.avv.
var. => chissà come
chissà come
loc.avv.
CO
indica un modo imprecisato, non ben definito: si arrangerà chissà come, è riuscito a scappare chissà come
come al solito
loc.avv.
CO
more solito
come capita
loc.avv.
CO
in qualunque modo
come che sia
loc.avv.
loc.agg.inv. BU
1. loc.avv., in qualunque modo, comunque sia
2. loc.agg.inv., qualsiasi, purchessia
com’è come non è
loc.avv.
CO
con valore interiettivo, senza motivo apparente, improvvisamente: com'è come non è, ci siamo ritrovati da Mario
come Cristo comanda
loc.avv.
CO
come Dio comanda
come Dio comanda
loc.avv.
CO
nel modo migliore, bene: fare qcs. come Dio comanda; abbiamo mangiato come Dio comanda
come Dio la manda
loc.avv.
CO
colloq., con riferimento a precipitazioni atmosferiche, violentemente, a più non posso: piove, grandina come Dio la manda
come Dio l’ha fatto
loc.agg.inv.
CO
completamente nudo; anche come rafforzativo: nudo come Dio l'ha fatto
come Dio volle
loc.avv.
CO
finalmente, alla fine: come Dio volle riuscimmo a partire per le vacanze!
come Dio vuole
loc.avv.
CO
nel modo migliore, necessario, a regola d’arte: il lavoro va fatto come Dio vuole | anche loc.pragm., per attenuare un’affermazione: come Dio vuole siamo partiti
come dovevasi dimostrare
loc.avv.
TS mat.
a conclusione della dimostrazione di un teorema (abbr. c.d.d.)
come due gocce d’acqua
loc.agg.inv.
CO
loc.avv. CO uguale, identico; molto simile: sono come due gocce d'acqua; somigliarsi come due gocce d'acqua
come e qualmente
loc.cong.
BU
come qualmente
come eravamo
loc.s.m
CO
rievocazione spec. nostalgica del passato di un’epoca, di una generazione, di un gruppo sociale
come fratello e sorella
loc.avv.
CO
in modo casto, escludendo ogni rapporto sessuale: amarsi, vivere come fratello e sorella
come il cacio sui maccheroni
loc.avv.
CO
a proposito, nel momento più opportuno: essere, venire, capitare come il cacio sui maccheroni
come mai
loc.avv.
CO
perché, per quale ragione: come mai non sei venuta ieri sera?, mi chiedo come mai non telefona
come mamma l’ha fatto
loc.agg.inv.
CO
come Dio l'ha fatto
come minimo
loc.avv.
CO
a dir poco, almeno: vale come minimo due milioni
come niente
loc.avv.
CO
con la massima facilità
come niente fosse
loc.avv.
CO
senza dare importanza, con noncuranza
come no
loc.avv.
CO
senza dubbio, certamente
come nulla
loc.avv.
CO
come niente
come nulla fosse
loc.avv.
CO
come niente fosse
come nuovo
loc.agg.inv.
CO
di qcs. già usato, in ottime condizioni: i miei sci sono come nuovi, ti vendo l’auto come nuova
come qualmente
loc.cong.
BU
fam., spec. iron., per introdurre proposizioni oggettive e interrogative, che, come
come se
loc.cong.
CO
quasi che
come si deve
loc.avv.
loc.agg.inv. CO
1. loc.avv., nel modo giusto: comportati come si deve
2. loc.agg.inv., perbene, di buoni costumi: è una ragazza come si deve
3. loc.agg.inv. CO colloq., di qualità, apprezzabile: un caffè come si deve lo si riconosce dall’aroma
come sopra
loc.avv.
CO
idem come sopra (abbr. c.s.)
come un accidente
loc.avv.
CO
colloq., in fretta, in modo esageratamente veloce: correre, lavorare come un accidente
come un cane
loc.avv.
CO
in modo brutale; malissimo: mi ha trattato come un cane
come un sol uomo
loc.avv.
CO
tutti insieme, con perfetta coordinazione
come viene
loc.avv.
CO
come capita
come viene viene
loc.avv.
CO
come capita, in qualunque modo
come volevasi dimostrare
loc.avv.
1. TS mat. => come dovevasi dimostrare (abbr. c.v.d.)
2. CO fig., per sottolineare un esito scontato e prevedibile.
contare come il due di briscola
loc.v.
CO
fig., non avere alcuna autorità, non c. nulla
contare come il due di picche
loc.v.
CO
contare come il due di briscola
contento come una Pasqua
loc.agg.
CO
molto felice, contentissimo.
entrarci come i cavoli a merenda
loc.v.
CO
essere completamente fuori luogo, inopportuno, inadeguato alla situazione.
esserci come dal giorno alla notte
loc.v.
CO
intercorrere una grandissima differenza: tra quei due c'è come dal giorno alla notte
fare la testa come un pallone
loc.v.
CO
colloq., confondere, stordire qcn. parlandogli in continuazione
fresco come una rosa
loc.agg.
CO
riposato
idem come sopra
loc.avv.
CO
ancora nello stesso modo, spec. per esprimere insofferenza perché un fatto fastidioso si ripete.
lungo come la fame
loc.agg.
CO
di persona, alta e allampanata | di qcs., interminabile, che non finisce mai: quel film è l. come la fame  
morire come le mosche
loc.v.
CO
m. in gran numero
ora come ora
loc.avv.
CO
allora come allora
parlare come un libro stampato
loc.v.
CO
scherz., esprimersi con grande proprietà di linguaggio | spreg., esprimersi in maniera pedante e libresca
parlare come un mulino a vento
loc.v.
CO
p. molto in fretta
ratto come
loc.cong.
OB
non appena: ratto come imbrunir veggio la sera | sospir del petto, e degl’occhi escono onde | da bagnar l’erbe (Petrarca).
rivoltare come un calzino
loc.v.
CO
1. esaminare minuziosamente per conoscere a fondo
2. sgridare aspramente qcn., strapazzarlo
sapere come il paternostro
loc.v.
CO
sapere a memoria
sapere come l’avemaria
loc.v.
CO
sapere a memoria
sì come
loc.cong.
LE
loc.avv. LE var. => siccome
solo come un cane
loc.agg.
CO
completamente solo, abbandonato da tutti: la domenica sono sempre solo come un cane
teso come una corda di violino
loc.agg.
CO
molto teso, nervoso.
valere come il due di briscola
loc.v.
CO
contare come il due di briscola  
valere come il due di picche
loc.v.
CO
contare come il due di briscola  
vedere come fumo negli occhi
loc.v.
CO
avere una forte avversione: vede il lavoro come fumo negli occhi
vergognarsi come un ladro
loc.v.
CO
provare un forte senso di colpa, di vergogna.
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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