Polirematiche
armadillo comune
loc.s.m.
TS zool.com.
a. (Dasypus novemcinctus) la cui femmina ha la particolarità di partorire sempre, da uno stesso uovo, quattro individui di uguale sesso
arteria carotide comune
loc.s.f.
TS anat.
tratto della carotide prima della biforcazione
arteria iliaca comune
loc.s.f.
TS anat.
ramo terminale dell'aorta che si distribuisce alla pelvi, alla parete addominale e agli arti inferiori
arterie digitali palmari comuni
loc.s.f.pl.
TS anat.
l'insieme delle quattro arterie che si originano dall'arcata palmare e si distribuiscono alle dita delle mani
cassa comune
loc.s.f.
CO
fondo, somma di denaro costituito con il contributo di più persone, che può essere utilizzato per spese comuni
comune mortale
loc.s.m.
CO
persona che presenta pregi e difetti normali e conduce una vita qualunque, non eccezionale, spec. contrapposto a chi è in posizione preminente o vanta prerogative straordinarie
comune senso del pudore
loc.s.m.
CO
ciò che si ritiene essere la normale sensibilità all’interno di una società nei riguardi di manifestazioni o atteggiamenti come esibizione di determinate parti del corpo, atti osceni e sim: offesa al comune senso del pudore | anche estens., scherz.: quell’obbrobrio di palazzo offende il comune senso del pudore
delinquente comune
loc.s.m.
CO
chi compie o ha compiuto reati comuni, come furto, truffa e sim.
delinquenza comune
loc.s.f.
TS dir.
quella la cui punizione è affidata alla magistratura ordinaria
delitto comune
loc.s.m.
TS dir.
d., compiuto ai danni di un privato, della società o dell’amministrazione statale, la cui punizione spetta alla magistratura ordinaria
denominatore comune
loc.s.m.
TS mat.
multiplo comune dei denominatori di due o più frazioni | CO estens., elemento di affinità o convergenza fra cose, concetti o entità differenti: i programmi dei due partiti hanno come denominatore comune la lotta all’evasione fiscale.
di comune accordo
loc.avv.
CO
in modo concorde, unanime: agire, scegliere qcs. di comune accordo
dichiarazione comune
loc.s.f.
TS polit.
=> dichiarazione congiunta
diritto comune
loc.s.m.
TS dir.
in un dato ordinamento giuridico, insieme di norme a carattere generale
esperienza comune
loc.s.f.
TS filos.
patrimonio collettivo di conoscenze acquisite nel corso dello sviluppo storico
fare causa comune
loc.v.
CO
unirsi per perseguire uno scopo
fare fronte comune
loc.v.
CO
allearsi, coalizzarsi per perseguire uno scopo comune: fare fronte comune contro qcn., qcs.
fondo comune di investimento
loc.s.m.
TS fin.
f. istituito da una società di intermediazione finanziaria che raccoglie il denaro dei risparmiatori investendolo in titoli diversificati, in modo da garantire un’adeguata ripartizione del rischio | spec. al pl., il denaro così raccolto e investito
fossa comune
loc.s.f.
CO
tomba collettiva, spec. destinata alla sepoltura di chi non dispone di una tomba o di un loculo di proprietà
fuori del comune
loc.agg.inv.
CO
insolito, strano | di persona, bizzarro, eccentrico: quel pittore è davvero una persona fuori del comune | notevole: un talento fuori del comune
genere comune
loc.s.m.
TS gramm.
g. dei sostantivi che hanno un’unica uscita per il maschile e il femminile (ad es. insegnante o giornalista)
giorno comune
loc.s.m.
BU
giorno feriale
in comune
loc.avv.
loc.agg.inv. CO loc.avv., insieme ad altri, collettivamente: mangiare, studiare in comune | loc.agg.inv., condiviso con altri: io e mia sorella abbiamo l’auto, la stanza in comune
lingua comune
loc.s.f.
1. TS ling. l. diffusa su un territorio in sostituzione dei dialetti e delle parlate locali
2. TS filos., ling. => linguaggio ordinario
luogo comune
loc.s.m.
CO
1. TS ret. affermazione comunemente accettata come vera che può essere usata come premessa per un’argomentazione quale l’entimema
2. CO estens., affermazione banale e diffusa, frase fatta
massimo comun divisore
loc.s.m.
TS mat.
il più grande fra i divisori comuni a più numeri (abbr. m.c.d.).
mercato comune europeo
loc.s.m.
TS econ.
area di unione doganale e di integrazione economica costituita nel 1957 e finalizzata a realizzare l’unità politica dei Paesi europei a partire dall’unificazione economica (sigla MEC)
metallo comune
loc.s.m.
TS chim.
m., come ad es. il ferro, il rame, il piombo, usato comunemente come materia prima o nella preparazione di leghe
minimo comun denominatore
loc.s.m.
TS mat.
il numero più piccolo che è multiplo comune dei denominatori di due o più frazioni
minimo comune multiplo
loc.s.m.
TS mat.
il più piccolo tra i multipli comuni a più numeri (abbr. m.c.m.)
muscolo estensore comune delle dita
loc.s.m.
TS anat.
m. appiattito situato nella regione posteriore dell'avambraccio, che ha la funzione di estendere le tre falangi delle dita, la mano e l'avambraccio
nome comune
loc.s.m.
TS gramm.
n. applicato a un insieme di elementi omogenei
pane comune
loc.s.m.
CO
p. fatto soltanto con gli ingredienti di base senza aggiunta di condimenti, il cui prezzo è inferiore a quello degli altri tipi in commercio e che deve obbligatoriamente essere prodotto da tutte le panetterie
pece comune
loc.s.f.
TS chim.
residuo della distillazione del catrame di carbon fossile, usato per la produzione di asfalti, come impermeabilizzante nell’edilizia e nell’industria navale, come antiparassitario e, in passato, come medicamento nella cura degli eczemi
per comune ammissione
loc.avv.
CO
a detta di tutti.
reato comune
loc.s.m.
TS dir.pen.
r. contemplato nel codice penale che può essere commesso da chiunque in quanto non sono richieste nell’autore particolari condizioni o qualità
ridurre al minimo comun denominatore
loc.v.
TS mat.
semplificare una frazione in modo che il denominatore sia il minimo multiplo tra quelli dati
riso comune
loc.s.m.
TS alim.
qualità di riso non molto duro, poco resistente alla cottura, indicato per la preparazione di minestre
sale comune
loc.s.m.
CO
sale
sapone comune
loc.s.m.
TS chim.
s. solido, contenente sali sodici, ottenuto con oli di semi o frutti tropicali, destinato a usi domestici
senso comune
loc.s.m.
1. TS filos. secondo il pensiero aristotelico, capacità di sentire, con la duplice funzione di costituire la coscienza della sensazione e di percepire le determinazioni sensibili comuni a più facoltà sensoriali
2a. CO consuetudine, gusto o modo di vivere e di pensare proprio della maggioranza delle persone
2b. TS filos. secondo la scuola scozzese, patrimonio di credenze tradizionali del genere umano, criterio ultimo di giudizio e principio dirimente di tutti i dubbi filosofici | secondo la dottrina kantiana, principio del gusto, cioè della facoltà di giudicare degli oggetti del sentimento in generale
sensorio comune
loc.s.m.
TS filos.
nella filosofia aristotelica, organo che unifica e insieme distingue i dati forniti dai vari sensi, consentendo così la conoscenza sensitiva
sillaba comune
loc.s.f.
TS ling.
nella metrica classica, sillaba ancipite
sottrazione di cose comuni
loc.s.f.
TS dir.civ.
delitto contro il patrimonio compiuto dal comproprietario, dal coerede o dal socio, che si impossessa della cosa comune per procurare a sé o ad altri un profitto
uomo comune
loc.s.m.
CO
persona che per le caratteristiche sociali, culturali ecc. è considerato simbolo della medietà della popolazione; anche con connotazione spreg.
vena iliaca comune
loc.s.f.
TS anat.
v. satellite dell'arteria omonima, che si origina dalla confluenza delle vene iliaca interna ed esterna e si unisce all'omologa controlaterale formando la vena cava inferiore e raccoglie il sangue proveniente dal bacino e dall'arto inferiore
vetro comune
loc.s.m.
CO
v. ottenuto per fusione di sabbia silicea con carbonati od ossidi di calcio e di sodio, usato per oggetti d’uso comune
Il dizionario di italiano dalla a alla z