cosa

|sa
s.f.
2ª metà XII sec; lat. causa(m), v. anche causa.


1. FO qualsiasi oggetto concreto o astratto, reale o immaginario, materiale o immateriale (che spesso non si può o non si vuole indicare con precisione): le cose umane, animate, materiali, spirituali, visibili, invisibili, ho intenzione di regalarti una bella cosa, questo negozio ha tante belle cose
2. TS filos. l’oggetto nella sua essenza, il singolo essere concreto; estens., qualsiasi oggetto del pensiero o del giudizio
3. FO in contrapposizione a nome, parola e sim. per indicare la sostanza dei fatti: sono le cose che importano, non le parole
4. FO spec. al pl., preceduto da agg. possessivo: oggetto personale: avere cura delle proprie cose, ha preso tutte le sue cose
5. FO cibo, vivanda: ho bisogno di mangiare cose leggere
6. FO ciò che si dice, si ascolta, si pensa, si conosce: dire cose molto interessanti, è una persona che sa molte cose
7. CO fam., persona di sesso femminile di cui non si sappia o non si voglia dire il nome: ieri ho incontrato cosa…, come si chiama?
8. CO eufem., al pl., le mestruazioni
9a. FO in usi prolettici: dimmi una cosa: dove sei stata ieri sera? | preceduto da la quale con rif. a qcs. già detto o indicato in precedenza: non hai voluto ascoltare il mio consiglio, la qual cosa m’è molto dispiaciuta
9b. FO in frasi interrogative dirette e indirette e in frasi esclamative segue e rafforza il pronome che: che cosa stai dicendo?, non capisco che cosa vorresti fare, guarda che cosa è successo!; anche con ellissi di che: dimmi a cosa stai pensando, cosa stai facendo?, cosa? | unito a agg. può assumere il significato del sostantivo corrispondente: una cosa strana, una stranezza; una cosa nuova, una novità | unito a aggettivo indefinito acquista valore di neutro: questa cosa, questo; ogni cosa, tutto; nessuna cosa, niente; è la stessa cosa, è lo stesso, non c’è differenza; è (ben) poca cosa, conta, vale poco, sopra ogni cosa, più di tutto
10a. FO fatto, avvenimento, vicenda: la cosa è andata così, succedono delle cose strane, le cose stanno così, la cosa sembra seria; cose grosse, fatti importanti o anche guai seri; le cose parlano da sole, bisogna guardare le cose in faccia; essere nell’ordine, nella realtà delle cose, essere normale, naturale; cosa o cose dell’altro mondo, da pazzi, da manicomio e sim., fatti inconcepibili, assurdi, inauditi | RE merid., non è cosa, è assurdo, impossibile | (sono) cose che capitano!, per esprimere rassegnazione in rif. a disavventure, disgrazie e sim. | in formule augurali: buone cose! tante cose! tante belle cose! | spec. al pl., affari, questioni della vita privata o pubblica: queste sono cose personali e non ti riguardano, le cose stanno andando molto bene, come vanno le cose?, le cose della politica
10b. FO causa, ragione, motivo: si arrabbia sempre per cose da nulla
11a. FO opera: la nostra letteratura ha prodotto cose di grande valore, queste sono le sue cose riuscite meglio
11b. FO impresa: fare (delle) cose grandi
12. FO atto, azione, gesto: fare le cose in fretta, lentamente, una alla volta, da parte sua è stata proprio una bella cosa; fare le cose in grande, in grande stile, operare con larghezza di mezzi; fare le cose come capita, operare senza attenzione, senza accuratezza
13. FO al pl. con un sost. preceduto dalla prep. di, per indicare una particolare dottrina, attività ecc.: cose di scienza, di fede, di teatro ecc.
14. TS dir. tutto ciò che può essere rilevante dal punto di vista giuridico

Polirematiche

a cose fatte
loc.avv.
CO
quando tutto è concluso, risolto
capire una cosa per un’altra
loc.v.
CO
intendere le cose al contrario, fraintendere.
chiamare le cose col loro nome
loc.v.
CO
parlare francamente
con ciò fosse cosa che
loc.cong.
var. => conciofossecosaché
con ciò sia cosa che
loc.cong.
var. => conciossiacosaché
cosa è cosa non è
loc.avv.
CO
con uso interiettivo, senza motivo apparente, improvvisamente
cosa giudicata
loc.s.f.
TS dir.
fatto giuridico reso certo con una sentenza che non ammette riesame
cosa in sé
loc.s.f.
TS filos.
nella filosofia kantiana: la realtà in assoluto, indipendentemente dal rapporto conoscitivo; nell’uso com.: ciò di cui si sta trattando in quanto tale
Cosa Nostra
loc.s.f.
CO
negli Stati Uniti e in Sicilia: organizzazione mafiosa di famiglie italo-americane
cose da matti
loc.s.f.pl.
CO
roba da matti
cose da pazzi
loc.s.f.pl.
CO
roba da matti.
dire le cose a metà
loc.v.
CO
esprimersi con reticenza: smettila di dire le cose a metà e parla chiaro!; non lo capisco, dice le cose a metà
dire una cosa per un’altra
loc.v.
CO
dare una risposta erronea, spec. per un lapsus | fingere.
fare le cose a metà
loc.v.
CO
f. qcs. in modo approssimativo e incompleto
gran cosa
loc.s.f.
CO
spec. in frasi negative, cosa eccezionale, di particolare valore o rilievo: questo libro non è davvero una gran cosa
indice delle cose notevoli
loc.s.m.
TS filol.
elenco che comprende i concetti, i fatti storici, le locuzioni tecniche presenti in un libro, rinviando a tutte le pagine in cui sono trattati
per forza di cose
loc.avv.
CO
per forza; di necessità, d'obbligo: ho dovuto invitarlo per forza di cose
per la qual cosa
loc.cong.
CO
perciò, cosicché
per prima cosa
loc.avv.
CO
innanzitutto, in primo luogo  
poca cosa
loc.s.f.
CO
cosa di scarsa importanza, valore o qualità: il suo contributo è davvero poca cosa
qualche cosa
loc.pron.indef.
loc.s.m., var. => qualcosa
sottrazione di cose comuni
loc.s.f.
TS dir.civ.
delitto contro il patrimonio compiuto dal comproprietario, dal coerede o dal socio, che si impossessa della cosa comune per procurare a sé o ad altri un profitto
tra le altre cose
loc.avv.
CO
tra l'altro
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