cre|pà|re
v.intr.
ca. 1225; lat. crĕpāre, di orig. onom.
CO 1. CO fendersi, spaccarsi | BU della pelle, screpolarsi 2. CO
fig., giungere al limite della resistenza, non poterne più, scoppiare: crepare di noia, di paura, abbiamo mangiato tanto da crepare; crepare dalle risa, dal ridere: ridere a crepapelle, fino a non poterne più | soffrire gravemente per qcs.: crepare di caldo, di sete, di sonno; crepare di fatica: faticare eccessivamente | tormentarsi, rodersi: crepare di rabbia, di bile, di invidia 3. CO
spreg., morire: quel vecchiaccio è proprio ora che crepi!; crepare come un cane: in solitudine; crepa!, che possa crepare!, che crepi!, come imprecazione contro qcn. | in loc.pragm., crepi!, crepi il lupo!, come risposta all’augurio in bocca al lupo; crepi l’avarizia!, iron., per giustificarsi nel fare una spesa insolita; crepi l’astrologo!, per scongiurare una previsione funesta
Polirematiche
a crepa corpo loc.avv. OB a sazietà; a crepapelle a crepa pancia loc.avv . var. => a crepapancia crepare di salute loc.v. CO scoppiare di salute.
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