crudo

crù|do

agg., s.m.

av. 1294; lat. crūdu(m) “sanguinante”, poi “crudo, crudele”, der. di cruor “sangue”.

1a. agg. AU di qcs., spec. alimenti: non cotto: mangiare carne cruda, verdura cruda | non cotto a sufficienza: la pasta è ancora cruda!
1b. agg. CO di materiale non raffinato, non lavorato e sim.: cuoio crudo, metallo crudo, filo crudo
1c. agg. BU non maturo, acerbo: frutta cruda | di vino, non ancora fermentato
2a. agg. CO di stagione, freddo, rigido, inclemente: nel crudo inverno | di regione, di monte, aspro, selvaggio: nel crudo sasso intra Tevero e Arno (Dante)
2b. agg. CO avverso, crudele: la cruda realtà, i crudi colpi del destino; schietto, rude: la cruda verità, ebbe per noi parole crude
2c. agg. CO privo di morbidezza, violento: luce cruda, colori crudi di un quadro; sgradevole all’udito: voce cruda, suoni crudi
3. agg. LE spietato, crudele: il lungo e fervente amor portatole subitamente in crudo ed acerbo odio trasmutò (Boccaccio) | doloroso: quel che non puoi aver inteso | ciò è come la morte mia fu cruda (Dante); letale: moviam là guerra, e contra ai colpi crudi | facciam densa testuggine di scudi (Tasso) | restio: Ciascun dall’altra costa gli occhi volse, | quel prima ch’a ciò far era più crudo (Dante)
4. s.m. CO prosciutto crudo: un etto di crudo

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