crù|sca
s.f.
av. 1348; dal germ. *krūska, cfr. alto ted. ant. crusc.
CO 1a. residuo della macinazione dei cereali costituito dagli involucri dei semi, usato spec. per l’alimentazione degli animali: separare la farina dalla crusca 1b. estens., pastone preparato con acqua e crusca per gli animali: dare la crusca ai polli 2. fig., lentiggini o efelidi del viso 3.TS artig. spec. al pl., piccole decorazioni incise o smaltate su oggetti 4.TS lett. solo sing., con iniz. maiusc., accademia, tuttora esistente, sorta a Firenze nel sec. XVI con la finalità di salvaguardare la purezza della lingua italiana
Polirematiche
parlare in Crusca loc.v. BU p. con estrema e affettata proprietà di linguaggio
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