cuocere

cuò|ce|re
v.tr. e intr.
ca. 1250; lat. *cŏcĕre, var. di coquĕre.


 AU 
1a. v.tr., sottoporre un cibo all’azione del fuoco o del calore per renderlo mangiabile o conservarlo: cuocere la carne, la pasta | di fuoco e sim., provocare la cottura: la fiamma è troppo bassa, non cuoce abbastanza | sottoporre una sostanza all’azione del fuoco o di un forte calore per modificarla rendendola adatta a determinati usi: cuocere i mattoni, l’argilla, il gesso
1b. v.tr., fig., di sole, scottare, bruciare: questo sole mi cuoce; anche ass.: il sole d’agosto cuoce
1c. v.tr. BU inaridire, far seccare: il troppo caldo e il troppo freddo cuociono la terra
2. v.tr. LE fig., provocare un sentimento intenso; turbare, commuovere | far innamorare
3. v.intr. (essereAU essere sottoposto a cottura: gli arrosti devono cuocere a lungo; i mattoni cuociono nella fornace
4. v.intr. (essere) CO fig., provocare offesa, umiliazione
5. v.intr. (essere) BU essere innamorato: cuocere per qcn.


Il dizionario di italiano dalla a alla z
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