1da
av. 1250; loc. lat. *dē ăb con valore di provenienza e derivazione con influsso di ăd “verso, presso”.
FO
1a. introduce determinazioni di spazio con valore di provenienza o derivazione: partire da casa, arrivare da Milano, i fiumi scendono dalle montagne; smontare da cavallo; nascere da una buona famiglia; venire a sapere da qcn.; pescare dal fondo, citare dalle fonti; anche fig.: dipendere da qcn., sparire dalla circolazione, cominciare da zero, sprizzare gioia da tutti i pori | un tempo dopo i nomi di persona ne indicava la provenienza: Leonardo da Vinci | con valore di separazione o allontanamento: fermarsi a pochi passi dalla meta, staccare un quadro dal muro, andarsene da casa; dipende da aggettivi e avverbi come diverso, contrariamente, indipendentemente e da verbi come difendere, proteggere, liberare, esentare, scampare: sciogliere da un giuramento
1b. in correlazione con la preposizione a indica il punto di partenza di un passaggio, di un intervallo, anche fig.: viaggiare, trasferirsi da una città all’altra, passare dalle medie al liceo, contare da 1 a 10, da cento a centoventi chili, da mille a duemila partecipanti | con valore temporale: dalla mattina alla sera, rimandare qcs. dall’oggi al domani
1c. con valore temporale, indica inizio o durata: aspettare dalla mattina, da un’ora, da quel momento la sua vita cambiò, un rapporto che dura da anni
2a. nelle costruzioni passive indica l’agente o la causa efficiente dell’azione espressa dal verbo: la torta è stata mangiata dai bambini, essere aiutato da qcn., il cambiamento fu imposto dalle circostanze
2b. con valore causale, spec. dopo verbi che esprimono sensazioni: diventare rosso dalla vergogna, scoppiare dalle risa, saltare dalla gioia
2c. riferito a qualità, caratteristiche, spec. posposto a sostantivi: un ragazzo dalla pelle scura, un tramonto dai colori splendidi, una cosa da nulla
2d. con valore strumentale, spec. in dipendenza da verbi: intuire qcs. da un gesto, valutare il rendimento di qcn. dai risultati
2e. posposto a sostantivi, per specificare fine, utilizzazione: vino da pasto, sala da pranzo, tavolo da studio, carta da bollo | introduce infiniti finali o consecutivi: macchina da cucire, libro da consultare
2f. con funzione attributiva, come: giocare da portiere, trattare da amico, combattere da eroe; con altri valori modali: non è da te; un comportamento da amico
3a. con verbi di movimento e pronomi personali, nomi comuni o propri di esseri animati, indica il termine del movimento: vado da lui, corro da Giorgio, andò dal padre; andare dal medico, dal barbiere, dalla cugina; correre dal cagnolino
3b. anche con lato, parte: andare da quella parte, dirigersi da quel lato
3c. con verbi indicanti transito e sostantivi indicanti luogo, indica moto per luogo: l’auto è passata dal garage
3d. indica stato in luogo, spec. con verbi di stato, pronomi personali, nomi comuni o propri di esseri animati e i sostantivi lato e parte: sto da lui, abita dalla madre, si trova dal medico, dal portiere; pranzano dai genitori; anche in insegne di ritrovi: da Massimo, da Renato
3e. in correlazione con da e alcuni sostantivi (lato, parte, verso) indica stato: da un lato c’è lui, dall’altro tu; da una parte… dall’altra
4. si combina per lo più con aggettivi, avverbi e preposizioni di spazio formando locuzioni avverbiali e locuzioni preposizionali: da lontano, da presso, fuori da qui, fin da allora, di qua dal fiume, farsi da parte
Il dizionario di italiano dalla a alla z