decenza de|cèn|za s.f. av. 1348; dal lat. decĕntĭa(m), der. di decens, -entis “decente”, cfr. gr. euprépeia. CO convenienza, decoro, pudore rispetto alle esigenze etiche della collettività: parlare, comportarsi, vestirsi con decenza
Polirematiche luogo di decenzaloc.s.m.BU latrina, gabinetto Correzioni e suggerimenti Condividi Twitter Facebook Email