1derivazione

de|ri|va|zió|ne
s.f.
av. 1519; dal lat. derivatiōne(m), v. anche 1derivare.


1a. CO il derivare, il derivarsi e il loro risultato: questo canale è una derivazione del Po, costruire una derivazione della rete fognaria per servire il nuovo quartiere, derivazione da corsi d’acqua, da laghi
1b. TS filos., log. conseguenza, risultato: derivazione di un teorema da un postulato, di una verità da un principio assoluto, di un comportamento da un codice di valori
1c. TS arte, lett. stile, modo, motivo formato sull’imitazione di esempi preesistenti: spunti paesaggistici di derivazione leonardesca, narrazione di derivazione boccacciana, motivo architettonico di derivazione classica
2. TS ling. in sincronia: formazione di parole a partire dalle basi lessicali e dai procedimenti di formazione esistenti in una lingua | in diacronia: origine di una parola da parola o radice di una fase linguistica anteriore
3. TS elettr. connessione tra due circuiti elettrici ottenuta con opportuni dispositivi| il circuito stesso
4. TS telecom. linea telefonica collegata alla centrale non direttamente, ma tramite commutazione su una linea principale
5. TS med. sottrazione di sangue o altro liquido corporeo finalizzata ad attenuare una congestione | TS fisiol. in elettrocardiografia: dislocazione degli elettrodi sul corpo del soggetto esaminato per la registrazione delle contrazioni cardiache
6. TS mat. operazione che determina la derivata di una funzione
7. BU origine, provenienza: persona di derivazione oscura, ricchezza di dubbia derivazione

Il dizionario di italiano dalla a alla z
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