1digiuno

di|giù|no
s.m.
av. 1243; der di digiunare, cfr. lat. ieiunum.


1. AD astinenza completa o parziale dal cibo per un periodo determinato: fare, iniziare un digiuno di protesta, mi sono ripreso dopo quattro giorni di totale digiuno; digiuno forzato: quello a cui si è costretti dalla penuria di cibo | TS relig. precetto ecclesiastico di digiunare in giorni e tempi stabiliti; il giorno stesso in cui è prescritto di digiunare: osservare, rispettare il digiuno; digiuno eucaristico: astensione da cibi e bevande prima della Comunione
2. CO fig., privazione, mancanza: digiuno di notizie, di gioie | nel linguaggio sportivo, spec. calcistico, incapacità di conseguire un risultato: un lungo digiuno di goal, di vittorie | scherz., astinenza sessuale
3. LE desiderio intenso, brama: solver il digiuno | di veder lei che sola al mondo curo (Petrarca)

Polirematiche

a digiuno
loc.avv.
CO
1. senza mangiare o senza aver mangiato: tenere, restare, essere, rimanere a digiuno; una medicina da prendere a digiuno, meglio non bere vino a digiuno
2. fig., senza qcs., senza aver goduto i piaceri di qcs.
rompere il digiuno
loc.v.
CO
mangiare cibi non consentiti dalla Chiesa nei giorni destinati al digiuno | LE sfamarsi appena: Perpetua disse d’aver qualcosa … da rompere il digiuno (Manzoni)
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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