dire

|re
v.tr. e intr., s.m.
1211; lat. dīcĕre.

FO
I. v.tr.
1a. esprimere, comunicare con la voce: dire qcs. a bassa voce, non dire nulla, non ho sentito ciò che hai detto
1b. con significato generico, può sostituire verbi che precisano o definiscono secondo le circostanze lo stesso concetto: dire la lezione, ripeterla dopo averla studiata; dire il padrenostro, dire una poesia, recitarli | esporre, raccontare: dimmi tutto da capo, per favore! | affermare, sostenere: io dico che non è vero, ma tu non ci credi; dico questo, non quello; dice di essere preparatissimo per l’esame | riferire: dire un segreto; non dirlo a nessuno, per favore!
2. manifestare, esporre, dichiarare con parole, scritti, ecc.: dire la verità, la propria opinione; che cosa dice il giornale oggi?, nella sua lettera Giovanni dice che arriverà domani, ho detto tutto sull’argomento in questione, Platone dice questo in uno dei suoi dialoghi | ti dico tutto, ti confesso, ti rivelo ogni cosa
3. fig., significare, esprimere, spec. in contesti negativi: questo film dice poco, il concerto non mi ha detto molto
4. fig., dimostrare, provare, attestare: ciò ti dice quanto sia intelligente, il fatto che egli ti abbia telefonato ti dice quanto sia interessato
5. imporre, ordinare, intimare: gli ho detto di non permettersi mai più un’azione del genere, gli ho detto di andarsene, le ho detto di non farsi mai più vedere, ha osato dirmi di tacere!
6. far presagire, suggerire: l’esperienza dell’anno scorso mi dice che questa sarà una bellissima vacanza, queste nuvole non mi dicono nulla di buono
7. esprimere critiche, rimostranze e sim.: ha sempre qcs. da dire, che cos’hai da dire?
8. considerare, giudicare, spec. collettivamente: lo dicono un cantante modesto, tutti la dicono una ragazza bellissima | chiamare, nominare: è detto "Maradona" perché gioca bene a calcio
9. con valore impers., pare, corre voce, è fama, si racconta: si dice che sia un calciatore mediocre, dicono che non vive più là; pop., dice che l’estate sarà calda
10. con valore impers., esprimere in una determinata lingua: come si dice "bottiglia" in inglese? | essere corretto grammaticalmente: non si dice "a me mi piace"
11. loc.pragm. in loc.pragm. non dico di no, lo riconosco, lo ammetto | volevo (vorrei) ben dire!, per indicare che si tratta di una cosa scontata, di cui si aveva la certezza | è tutto dire, non c’è altro da aggiungere | niente da dire, niente da obiettare, niente da aggiungere | puoi (ben) dirlo!, puoi dirlo forte!, è sicuramente così!, sono completamente d’accordo! | cosa vuoi (vuole) che ti (le) dica, non posso farci niente, purtroppo è così | direi!, certo!, chiaro! | (mi) domando e dico, per esprimere enfaticamente meraviglia o disapprovazione: mi domando e dico: possibile che tu non riesca mai a farne una giusta? | dici poco!, non è certo una cosa da niente | dico poco, per enfatizzare una valutazione, un giudizio, ecc.: ci vorrà, dico poco, un anno | che dir si voglia, in qualsiasi modo lo si voglia chiamare: ormai è diventato un dirigente, o "manager" che dir si voglia | come si dice, come si suol dire, per indicare che una parola o un’espressione è ben nota, è di uso comune: ha trovato, come si suol dire, la sua anima gemella | e dire che, per manifestare meraviglia e dispiacere che qcs. sia accaduto malgrado le premesse: da lui non me lo aspettavo, e dire che sembrava una brava persona!, e dire che lo avevamo avvertito! | per così dire, indica che ci si sta esprimendo consapevolmente in modo impreciso | per meglio dire, introduce un’ulteriore precisazione a ciò che si sta dicendo | si fa per dire, per indicare che una parola o una frase non vanno prese alla lettera, che si tratta di un modo di dire | che dico, per correggere e precisare un’affermazione appena fatta: ci vorrà una settimana, che dico, forse un mese | non per dire, non faccio per dire, non per vantarmi | non c’è che dire, è proprio così, non si può negare; anche iron.: ha fatto il suo dovere, non c’è che dire | non mi dire (dica)!, per esprimere incredulità e stupore di fronte a una notizia che viene comunicata: davvero? non mi dire!
12. unito a particelle clitiche forma costrutti verbali o avverbiali: dirla giusta, tutta, raccontare le cose come stanno, dire tutta la verità | dirla grossa, mentire spudoratamente; fare affermazioni incredibili o esagerate | dirne quattro, rimproverare aspramente; insultare | dirne tante, raccontare sciocchezze: non credergli, ne dice tante; rimproverare pesantemente: gliene ha dette tante per il suo ritardo | a, per dirla breve, in breve, in poche parole | a dirla giusta, tutta, ecc., parlando schiettamente
II. v.intr.
1. (avere) parlare: dico a lei!; dica pure, la ascolto | riferire, raccontare: mi ha detto dell’incidente
2. (essere) BU essere adatto, accordarsi: il tuo stile di vita non dice al tuo rango
III. s.m. CO  
1. solo sing., l’atto e il modo del dire, del parlare, dell’esprimersi, del dichiarare: è più facile il dire che il fare | a suo dire, in base a ciò che dice lui | il dire in rima, il comporre versi | discorso: concluderò in tal modo il mio dire
2. LE solo sing., il recitare una preghiera: falli per me un dir d’un paternostro (Dante)

Polirematiche

a dir molto
loc.avv.
CO
a dir tanto
a dir poco
loc.avv.
CO
1. esprimendosi con cautela, senza sbilanciarsi in giudizi enfatici: quel film è a dir poco entusiasmante
2. almeno: ci saranno a dire poco tre ore di cammino
a dir tanto
loc.avv.
CO
al massimo, tuttalpiù: saranno sì e no tre, a dir tanto
a, per dire il vero
loc.avv.
CO
esprimendosi con sincerità, parlando schiettamente: a dire il vero oggi non ho studiato tanto
arte del dire
loc.s.f.
BU
la retorica
avere a che dire
loc.v.
CO
litigare, questionare: ha avuto a che dire col capufficio
avere un bel dire
loc.v.
CO
esprimere un giudizio, una valutazione eccessivamente ottimistica e facilona: hai un bel dire che sarai promosso!
dire a nuora perché suocera intenda
loc.v.
CO
parlare a nuora perché suocera intenda
dire addio
loc.v.
CO
lasciare, abbandonare definitivamente: dire addio al proprio paese, ai propri cari | avere perduto o anche rovinato per sempre qcs.: con quella macchia posso dire addio al mio vestito
dire basta
loc.v.
CO
smettere, abbandonare un’attività: ha detto basta, si ritira
dire di no
loc.v.
CO
1. negare
2. rifiutare: gli abbiamo chiesto di venire e ha detto di no
dire di sì
loc.v.
CO
1. annuire
2. accettare, acconsentire: e finalmente mi ha detto di sì!
dire il fatto proprio
loc.v.
CO
d. apertamente a qcn. ciò che si merita, criticarlo senza mezzi termini: stavolta gli ho detto il fatto suo!
dire il peccato ma non il peccatore
loc.v.
CO
parlare di una colpa o di un errore senza riferire il nome del responsabile; raccontare un fatto delicato senza fare il nome di chi vi è coinvolto
dire il pissi pissi
loc.v.
OB
biascicare preghiere
dire in faccia
loc.v.
CO
dire chiaro e tondo
dire le cose a metà
loc.v.
CO
esprimersi con reticenza: smettila di dire le cose a metà e parla chiaro!; non lo capisco, dice le cose a metà
dire male di Garibaldi
loc.v.
BU
scherz., parlare male di qcn. o qcs. che generalmente si trova al di sopra di possibili critiche
dire pane al pane e vino al vino
loc.v.
CO
parlare apertamente
dire peste e corna
loc.v.
CO
sparlare di qcn. o di qcs.: ogni volta che lo incontro mi dice peste e corna di te
dire una cosa per un’altra
loc.v.
CO
dare una risposta erronea, spec. per un lapsus | fingere.
e via dicendo
loc.avv.
CO
spec. nella lingua parlata, eccetera: abbiamo parlato di cinema, televisione, sport, e via dicendo
fare per dire
loc.v.
CO
dire qcs. per esempio, come ipotesi o tanto per parlare: non faccio per dire, dico sul serio, davvero
in men che non si dica
loc.avv.
CO
molto in fretta: arrivare, giungere, finire in meno che non si dica
lasciar dire
loc.v.
CO
non badare a ciò che dicono gli altri: non preoccuparti, lascialo dire
mandare a dire
loc.v.
CO
far sapere, comunicare indirettamente, attraverso interposta persona: gli hanno mandato a dire di non farsi più vedere
maniera di dire
loc.s.f.
CO
espressione, locuzione, frase idiomatica
modo di dire
loc.s.m.
CO
parola o frase dal significato particolare, tipica di una lingua, di un dialetto, di un linguaggio specifico o anche di un singolo individuo: è un modo di dire toscano
non dire né a né ba
loc.v.
CO
non proferire parola
non dire né ai né bai
loc.v.
CO
non dire né a né ba
oltre ogni dire
loc.avv.
CO
più di quanto si possa dire, in maniera eccezionale: è scorbutico oltre ogni dire
per modo di dire
loc.avv.
CO
indica che ciò che si dice non va preso alla lettera; tanto per dire, tanto per parlare: non prendermi alla lettera, dico per modo di dire; se così si può dire: si è, per modo di dire, un po' arrabbiato | anche loc.agg.inv., molto diverso da come dovrebbe essere, spec. in senso negativo: è un'auto per modo di dire.
per sentito dire
loc.avv.
CO
in modo indiretto e vago: ne sei certo o lo sai per sentito dire?.
vale a dire
loc.avv.
CO
espressione usata per introdurre la spiegazione di un'affermazione precedente, cioè, ovvero: mi sono alzata presto, vale a dire alle otto; per chiedere un chiarimento: hai detto che arrivi tardi, vale a dire?  
volere dire
loc.v.
CO
1 significare: cosa vuol dire questa parola?
2 con riferimento a situazioni, comportamenti e sim., indicare, denotare: quando fa così vuol dire che è arrabbiato, cosa vuol dire che non ti sei più fatto vedere?, questo vuol dire che non t'importa proprio nulla di noi
3 unito ad avverbi, avere importanza, essere rilevante: di questi tempi avere un lavoro vuol dire molto, se non può venire, non vuol dire, ci vedremo la prossima settimana, il fatto che tu abbia sbagliato non vuol dire nulla, la prossima volta farai meglio  
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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