dì|te
s.m.
av. 1313; dal lat. Dīte(m), nome del dio degli Inferi.
LE solo sing., spec. con iniz. maiusc., nella "Commedia" dantesca, Lucifero: ’l punto | de l’universo in su che D. siede (Dante) | estens., inferno, oltretomba: libera coloro, a cui D. è stato così lungo carcere (Boccaccio)
Polirematiche
città di Dite loc.s.f. LE solo sing., per anton., l’inferno