ec|cèn|tri|co
agg., s.m.
1282; dal lat. mediev. eccĕntrĭcu(m), der. del tardo eccentrus, dal gr. ékkentros, comp. di ek- “fuori, da” e kéntron “centro”.
1a. agg. TS mat. che non ha il medesimo centro: cerchi eccentrici 1b. agg. TS urban. che è lontano dal centro della città: quartiere, regione eccentrica 2a. agg., s.m. CO fig., che, chi è fuori dal comune o ha un comportamento originale, bizzarro: ragazzo eccentrico, è veramente un eccentrico| agg., di qcs., appariscente, audace: un abito eccentrico, un comportamento eccentrico 2b. s.m. TS teatr. => fantasista 3. s.m. TS mecc. piastra circolare che ruota intorno a un punto diverso dal proprio centro, in modo da trasmettere a un secondo elemento un moto alterno rotatorio o traslatorio 4. s.m. TS astron. => 1deferente 5. s.m. TS archeol. figurina in pietra di forma strana, di cui gli archeologi non sanno spiegare la funzione